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mercoledì 7 settembre 2011

REGISTRAZIONE CONTABILE - ACQUISTO DI MERCE



Una delle operazioni  più semplici per un ragioniere è la registrazione di una fattura di acquisto merce, ma per chi non è "del mestiere" qualche semplice indicazione potrebbe essere utile.
L'elemento base della ragioneria è il mastrino con la distinzione Dare - Avere, questi mastrini sono a loro volta inseriti in bilancio in base alla loro durata nel tempo, tutto ciò che ha la caratteristica della continuità fra più esercizi (es. la cassa, i crediti, i beni strumentali, i debiti, i fondi e le riserve, il patrimonio netto...) viene inserito nello stato patrimoniale, il resto (merci c/acquisti, spese varie, costo personale, ammortamenti beni strumentali, insussistenze, merci c/vendite, proventi diversi) nel conto economico.
In ragioneria tutto ciò che può essere considerato un attivo o un credito va inserito in dare dello stato patrimoniale al contrario le passività e i debiti vanno in avere dello stesso; mentre tutto ciò che è un costo per l'esercizio va in dare del conto economico e i ricavi vanno in avere.
Nel caso di acquisto di merce si deve procedere ad una rilevazione che crei il debito (quindi avere dello stato patrimoniale) nei confronti del fornitore, che conteggi il costo di competenza dato dall'imponibile della fattura al netto dell'iva (dare del conto economico), e, per quanto riguarda l'iva, questa in realtà è un costo solo per il consumatore privato, mentre il titolare di partita iva anche se ad essa corrisponde un uscita di denaro (perchè pagata al fornitore), in realtà è l'insorgere di un credito nei confronti dell'Erario, e verrà portata in diminuzione di eventuale iva a debito (generata da vendite o prestazioni a terzi) dello stesso periodo.
Chiariti questi semplici punti possiamo passare all'esempio della registrazione:

fattura n. x   del 01/01/2100           PROT.IVA 1


DESCRIZIONE OPERAZIONE
% IVA DARE AVERE
Fornitore Rossi Mario


€ 3.000,00
merce c/acquisti

€ 2.500,00
iva c/acquisti
20,00% € 500,00






TOTALI A PAREGGIO
€ 3.000,00 € 3.000,00



Molto semplice. Da non tralasciare, sempre per in "non addetti ai lavori" è il numero di protocollo Iva, che viene assegnato ad ogni fattura registrata e che deve sempre essere consecutivo di pari passo alla data di registrazione.

Buon lavoro e alla prossima operazione





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